Studio Dentistico Valdent

Tablet, palmare, cellulare.

Chi  ha l’esigenza di “essere connesso”, per rimanere in contatto con amici e parenti o anche per lavorare e studiare in attesa della seduta odontoiatrica o per aver accompagnato un conoscente, può usufruire di questo servizio di Wi-Fi gratuito a disposizione di tutti i pazienti del tuo studio dentistico Valdent.

Per accedere alla rete wi-fi, in Reception troverete esposta su una tabella la procedura di registrazione e attivazione del servizio.

La videoradiografia digitale CARESTREAM che usiamo nel tuo studio dentistico VALDENT, ha portato la radiografia tradizionale a livelli più alti.

Si tratta di un apparecchio al Top che consente di riprendere un’immagine radiografica in tempo reale, visionarla in un monitor del PC e rielaborarla. È uno strumento che riduce i tempi, ad alta definizione e che riduce l’esposizione del paziente alle radiazioni.

La CS8100 SC è l’apparecchiatura cefalometrica a scansione più rapida al mondo. E’ implementabile dal modello CS 8100, sino al 3D CBTC.

Scansiona un’immagine 18 cm x 24 cm, la tradizionale ortopantomografia Rx PAN, anche in soli 3 secondi.

Con la videocamera intraorale, che usiamo nel tuo studio dentistico VALDENT, grazie alle sue piccole dimensioni, è possibile accedere all’interno del cavo orale senza dar disturbo al paziente e visualizzare su monitor immagini in alta definizione. Risulta quindi un efficace strumento diagnostico: infatti accedendo nel cavo orale è possibile effettuare esami molto dettagliati usufruendo di fermi immagine e ingrandimenti sui particolari d’interesse.

La telecamera intra orale è una delle più recenti metodologie di diagnostica per immagini in odontoiatria, nata grazie allo sviluppo dell'elettronica e dell'informatica. Le funzioni della telecamera sono quelle di poter migliorare la diagnostica intra orale e di aumentare la possibilità di comunicazione con i pazienti tramite le immagini che si possono acquisire.
Quest'ultimo aspetto, in particolare, fa sì che la telecamera sia diventata ormai un ausilio indispensabile all'interno dello studio odontoiatrico. Infatti, la comunicazione tramite immagini permette di chiarire molto meglio a chi è seduto sulla poltrona del riunito il linguaggio tecnico odontoiatrico.
La comunicazione tramite immagini è sicuramente molto più coinvolgente e più chiara delle sole parole. Il paziente può prendere atto, volta per volta, del procedere della terapia.

Questo permette di rendere il rapporto paziente-operatore odontoiatrico più trasparente e interattivo. La comunicazione, infatti, non è a senso unico: non è solo l'operatore odontoiatrico a spiegare i concetti al paziente; spesso è anche il paziente a chiedere chiarimenti su ciò che vede, esplicitando i propri desideri e le aspettative di successo.
Per alcuni pazienti potrebbe essere determinante la durata della terapia, per altri l'aspetto estetico, per altri ancora la spesa da sostenere.

È importante, quindi, che entrambe le parti abbiano la possibilità di interagire e comunicare mediante immagini visibili e ben comprensibili. Sempre nell'ambito della comunicazione con il paziente, non bisogna dimenticare che l'uso della telecamera può costituire anche supporto alla compliance del paziente. Infatti nella maggior parte delle terapie, ciò che il paziente fa a casa è spesso responsabile del risultato a lungo termine del lavoro dell'équipe odontoiatrica.
La telecamera endorale è sicuramente un ottimo modo per motivare il paziente durante le cure e nei controlli periodici. In particolare la possibilità di documentare il "prima e dopo la cura" costituisce uno degli obiettivi più importanti dell'uso della telecamera endorale.

Come per tutte le immagini digitali, anche quelle acquisite dalla telecamera endorale possono essere gestite tramite computer: è possibile quindi salvarle, stamparle, archiviarle nella cartella clinica del paziente, nonchè inviarle a un collega per un consulto.

Il tuo studio dentistico Valdent è dotato del sistema Wacom per la digitalizzazione dei documenti e per la raccolta della firma digitale con validità legale, con l’obiettivo di eliminare il più possibile la documentazione cartacea.

La firma elettronica avanzata, ambito in cui quella grafometrica riveste un ruolo di primo piano, in Italia è finalmente una realtà: l’emanazione delle regole tecniche - avvenuta con la pubblicazione del DPCM 22 febbraio 2013 nella Gazzetta Ufficiale n.117 del 21 maggio 2013 - permette ora di utilizzare questa tipologia di firma con la garanzia di avere gli stessi effetti di una firma autografa e soddisfare tutti i requisiti di legge previsti per la firma in forma scritta. A partire dal 5 giugno 2013, data di entrata in vigore, la firma elettronica avanzata, quindi, può essere adoperata per la sottoscrizione della maggior parte di atti e contratti, un’opportunità che molte organizzazioni pubbliche e private stavano aspettando da tempo, perché dematerializzare sul nascere tutti i processi che richiedono una sottoscrizione ufficiale, con valore legale, porta automaticamente a un incremento dell’efficienza e a una riduzione dei costi e dei margini di errore molto elevati.

L’impronta digitale elimina i tradizionali, appiccicosi materiali per la presa di impronta, che possono causare sensazione di soffocamento, di scomfort e ansia.

Il processo di presa di impronta con tecnologia digitale può essere messo in pausa in ogni momento, e ripreso con semplicità non appena il paziente si sente pronto, senza dover ripartire da zero come da procedura tradizionale.

Il livello di accuratezza e precisione assicurato dai dispositivi digitali di ultima generazione è tale da garantire la piena aderenza della corona finale alle specifiche esigenze dettate dal clinico, assicurando una più alta qualità del manufatto protesico e un fit ottimale.

Quasi tutta l’attività del dentista si svolge nel riunito, dispositivo medico rientrante, secondo la classificazione della Direttiva 93/42/CE, nella classe IIa. 

Esso è costituto da una poltrona reclinabile, intorno alla quale  si suole identificare un’area per l’operatore ed un’area per un eventuale assistente.

Sul lato operatore si trovano la faretra (ovvero l’unità in cui sono montati i vari strumenti odontoiatrici), la pulsantiera e la pedaliera (che, direttamente collegate alla faretra, permettono di regolare tutte le funzioni del riunito e le potenze di utilizzo degli strumenti rotanti) e  il portatray (una sorta di raccoglitore dei vari vassoi contenenti gli strumenti e i materiali utilizzati).

Sul lato assistente si trovano le varie terminazioni a cui vengono collegati gli aspirasaliva monouso, il porta-bicchiere e la sputacchiera.

Nella parte superiore del riunito, una lampada scialitica illumina il campo operatorio, mentre uno schermo permette al paziente di poter visionare, grazie all’utilizzo di una videocamera intraorale, la propria situazione.

I riuniti KAVO che usiamo da anni nel tuo studio dentistico VALDENT sono dotati di un pannello di comando con protezione autoclavabile. La pulizia del riunito è semplificata dalle superfici lisce e il design lineare. Garantiscono un elevata protezione igienica grazie al sistema di disinfezione permanente che riduce fortemente il rischio di contaminazioni.

Materiali di alta qualità e componenti perfettamente coordinati e lavorati con la massima precisione. Dalla più piccola vite all`intero corpo del riunito: tutto è stato progettato per resistere alle sollecitazioni più intense e per durare più a lungo.