Usate il filo interdentale
Se lo spazzolino e il dentifricio fanno ormai parte delle abitudini di (quasi) tutti, il filo interdentale ancora no. Ed è un grande errore, perché l’uso di una tecnica corretta contribuirà a rimuovere le particelle di cibo in eccesso e gli accumuli di placca fra un dente e l’altro, aiutandoti a migliorare la salute della tua bocca.
Attenzione al collutorio
Discorso diverso per i collutori. In commercio ormai ne esistono di tutti i tipi, ma ci sono anche tante controindicazioni. Quindi il consiglio dei dentisti è quello che senza un valido motivo sia inutile usarlo tutti i giorni.
Mangiate cioccolato fondente
Tra la pioggia di benefici che ci regala il cioccolato fondente c’è anche quello di proteggere i denti. Questa proprietà appartiene al cacao amaro ricco di alcune sostanze – i tannini, i floruri e i fosfati – che hanno capacità di anti demineralizzazione dello smalto. Vale a dire che aiutano a ridurne la perdita ed anche a proteggere da carie e placca. Inoltre il cacao amaro contiene alcuni antibatterici naturali in grado di impedire allo Streptococco mutans, il batterio responsabile della carie, di produrre il glucano. Quest’ultimo, di consistenza piuttosto vischiosa, si attacca ai denti ed offre ai germi una condizione ottimale per la formazione della placca. Placca e germi, insieme, possono così concorrere alla trasformazione degli zuccheri presenti negli alimenti in acidi che, a lungo termine, corrodono lo smalto.
Evitate il saccarosio
Uno dei peggiori nemici dei denti e della salute orale in generale è il saccarosio. Dopo neanche mezz’ora dall’assunzione, lo zucchero permette alla carie di proliferare , rendendo lo smalto sempre più debole. L’ipersensibilità dei denti è un segnale tipico.
Sì alle gomme allo xilitolo
Via libera invece alle gomme allo xilitolo. Uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano e dall’Istituto di Clinica Odontoiatrica dell’Università degli Studi di Sassari ha incoronato lo zucchero di origine vegetale che si estrae generalmente dalla corteccia della betulla come scudo anti-carie. Masticando gomme allo xilitolo si registra una riduzione di rischio relativo di contrarre nuove carie pari all’82%. Anche lo xilitolo svolge un’azione specifica contro gli streptococchi del gruppo mutans, batteri collegati allo sviluppo della carie.
Usate la buccia del limone o dell’arancia
Molti utilizzano il limone per sbiancare i denti, ma è un errore grave, perché, pur essendo in effetti un ottimo sbiancante, è anche un acido e quindi intacca lo smalto. Molto meglio invece strofinare la parte bianca della buccia che, strofinata una volta al giorno sui denti, dona luce al vostro sorriso. Lo stesso vale per l’arancia.
Mangiate carote, sedano e finocchi
Sgranocchiare ortaggi non fa solo bene alla nostra salute e alla nostra linea ma anche ai nostri denti. Le carote, ad esempio, agiscono come un detergente, aumentando la luminosità dei denti e la produzione di saliva. Masticate crude esercitano un’azione pulente e lucidante, rimuovendo la placca che si forma spesso sui denti. Non presentano rischi o svantaggi. La stessa cosa accade con il sedano, che in più combatte anche l’alitosi. Anche il finocchio fa parte della categoria degli alimenti che aiutano i denti a rimanere sani, puliti e bianchi, senza avere nessun effetto collaterale e senza danneggiare lo smalto.
Mangiate le crucifere
Mangiate in abbondanza le crucifere: cavolo, cavolfiore, broccoli, ma anche rape, crescione, ravanello, senape e rucola. Oltre alla numerose proprietà, contengono anche un composto minerale che protegge i denti contro le macchie. In pratica le fa scivolare via.
Bevete la tisana di malva per le gengive
I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricchi di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo, gengive e palato compresi. Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti esercitando un effetto lenitivo e decongestionante.