La cavità dentale è una cavità nel dente visibile quando lo smalto del dente si descompone, permettendo ai batteri di estendersi fino alle zone interne del dente.
L’odontoiatra statunitense Greene Vardiman Black, ricordato per i suoi innumerevoli progressi nell’odontoiatria conservativa, propose la sua classificazione delle carie che fu poi accettata universalmente.
La classificazione che propone Black si basa sulla localizzazione, il grado in cui affetta il tessuto del dente, il dente compromesso e l’evoluzione della lesione.
Le cinque classi, secondo Black, sono:
Classe I: molari e premolari.
La cavità si sviluppa all’interno dei solchi o delle fessure del tavolato occlusale.
coinvolge due o più superfici nei lati interprossimali.
quando c’è una lesione che coinvolge le superfici prossimali di canini ed incisivi,
senza colpire il bordo incisale.