La fluoroprofilassi consiste nella prevenzione della carie dentaria attraverso l'utilizzo del fluoro, un minerale che favorisce la formazione di uno smalto più resistente all'attacco acido della placca batterica e che, se assunto una volta che il dente si è formato, lo protegge dalla placca batterica.
Lo smalto dentario, lo strato più esterno del dente, è formato per il 96% da minerali e per il 4% da sostanze organiche ed acqua.
La parte minerale è rappresentata fondamentalmente da idrossiapatite, nella cui composizione entrano gli ioni idrogeno.
La dissoluzione dell'idrossiapatite è chiamata demineralizzazione, la sua formazione remineralizzazione.
In una bocca sana questi due processi si bilanciano.
Quando c'è più demineralizzazione che remineralizzazione nel dente si producono cavità.
ll fluoro previene la formazione di cavità cariose favorendo la remineralizzazione dello smalto.
Effetti del fluoro nel periodo di formazione dello smalto dentale
Il fluoro aiuta nella prevenzione della carie dentaria perché quando è assunto nella fase di formazione della struttura minerale dello smalto, rimpiazza gli ioni idrogeno con ioni fluoro, formando al posto dell'idrossiapatite, normale costituente dello smalto dei denti, la fluoroapatite: sostanza più resistente all'attacco acido, demineralizzante, della placca batterica.
A tale scopo il fluoro si può assumere dalla gravidanza fino a 6 anni, mediante compresse reperibili in farmacia. Si determina così una riduzione dell'incidenza della carie dell’80%. Tali compresse sono disponibili in dosaggi da 0.25 e da 1 milligrammo, e vanno prese con le seguenti modalità: durante la gravidanza e l'allattamento al seno, 1 mg al giorno alla madre, dallo svezzamento in poi il bambino dovrà assumere 0,05 mg di fluoro al giorno per ogni chilo di peso corporeo: i migliori risultati si ottengono facendo sciogliere la pastiglia in bocca.
Dosi consigliate di fluoro per Kg di peso | |||
Kg | mg | cpr |
Kg=Peso del bambino *=Compressa da 1 mg |
5-10 | 0.25 | 1 | |
10-15 | 0.50 | 2 | |
15-20 | 0.75 | 3 | |
20+ | 1 | 1* |
Prima di assumere il fluoro in compresse, si dovrebbe controllare la quantità presente nell'acqua minerale bevuta, per evitare l'eccesso. Esistono in commercio acque molto ricche di fluoro ed altre, invece, in cui tale minerale scarseggia o è addirittura assente.
Somministrazione di fluoro nel bambino in relazione al contenuto di fluoro nell'acqua bevuta.
Posologia: Espressa come ione fluoro (F-):
- Contenuto dell’acqua inferiore a F- 300 µg/l (0,3 parti per milione), bambini: fino ai 6 mesi, non somministrare; da 6 mesi a 3 anni, F- 250 µg al giorno; 3-6 anni, F- 500 µg al giorno; oltre i 6 anni, F - 1 mg al giorno.
- Contenuto dell’acqua tra F- 300 e 700 µg/l (0,3-0,7 parti per milione), bambini: fino ai 3 anni, non somministrare; 3-6 anni, F- 250 µg al giorno; oltre i 6 anni, F- 500 µg al giorno.
- Contenuto dell’acqua superiore a F- 700 µg/l (0,7 parti per milione), la supplementazione non è raccomandata.
CONSIGLI
Le compresse dovrebbero essere succhiate o sciolte in bocca e prese in modo preferibile di sera. I collutori vanno tenuti in bocca per 1 minuto e poi eliminati. Evitare di mangiare, bere o sciacquare la bocca per 15 minuti dopo l’uso.
Effetti del fluoro sul dente già formato
Quando il dente è formato il fluoro favorisce la remineralizzazione dello smalto già lesionato dagli acidi della placca batterica e, particolare non trascurabile, inibisce il metabolismo dei batteri della placca. Applicato sui denti dopo che lo smalto si è formato, con l'uso di dentifrici fluorati per l'igiene orale quotidiana, riduce l'incidenza della carie del 24%. Ciò significa che in chi spazzola i denti utilizzando dentifrici al fluoro sono state riscontrate il 24% in meno di cavità cariose rispetto a chi spazzola i denti senza utilizzare dentifrici al fluoro.
I dentifrici fluorati sono pertanto più efficaci nella prevenzione della carie dentaria rispetto ai dentifrici non fluorati purché siano rispettate le seguenti condizioni: il contatto tra il dentifricio e il dente non deve essere troppo fuggevole; il dentifricio deve contenere costantemente il fluoro sotto forma di sale solubile; il tenore di fluoruro sodico, potassico del dentifricio deve risultare sufficientemente elevato (0,50%).
Precauzioni nell'uso di dentifrici fluorati nel bambino
Il bambino va educato all'igiene orale precocemente, ma al disotto dei 6 anni ha bisogno del controllo di un adulto quando spazzola i denti. Chi supervisiona deve accertarsi che il bambino utilizzi piccole porzioni di dentifricio e che ne inghiotta la minore quantità possibile.
I dentifrici al fluoro sono disponibili in tre concentrazioni. A bassa concentrazione, con meno di 600 ppb; a concentrazione standard, con circa 1000 ppb; ad alta concentrazione, con circa 1500 ppb.
Dall'età di 6 anni, quando i denti anteriori non sono più a rischio di opacità causate dall'ingestione di fluoro si possono usare dentifrici ad alta concentrazione.
Sotto i 6 anni con basso rischio di carie va usato un dentifricio a bassa concentrazione di fluoro, mentre ad alto rischio di carie a media concentrazione.
Perché lavarsi i denti con i dentifrici al fluoro L'abitudine di lavarsi i denti con i dentifrici nella cui formula è contenuto il fluoro è benefica in quanto questo minerale penetra gli strati più superficiali dello smalto e si lega agli ioni calcio che formano l'idrossiapatite, ancorandoli insieme, in modo da renderli più resistenti allo sfaldamento da parte degli acidi della placca. Anche chi è cresciuto senza assumere fluoro con acque arricchite può proteggere i propri denti dalla carie spazzolandoli più volte al giorno con paste dentifricie fluorate. |
Dopo i 6 anni si possono anche effettuare sciacqui giornalieri con un collutorio che contenga almeno lo 0.05% (230 ppm) di fluoro. In questo caso si è visto che la riduzione dell'incidenza della carie raggiunge il 50%.
La fluoroprofilassi topica può effettuarsi anche tramite l'applicazione periodica di gel contenenti fluoruri veicolati da particolari macchinari che favoriscono il suo assorbimento. La tecnica più diffusa è quella della Ionoforesi che provoca il passaggio di ioni nei tessuti attraverso una differenza di potenziale elettrico che la accelera.
Efficacia delle applicazioni topiche con gel di fluoro In un recente studio [Truin GJ et al. Professionally Applied Fluoride Gel in Low-caries 10.5-year-olds. J Dent Res. 2005 May;84(5):418-21] è stato valutato se i bambini a basso livello di carie che fanno uso regolare di dentifrici al fluoro possano beneficiare dall'applicazione professionale di un ulteriore gel al fluoro. In base ai risultati del presente studio, l'applicazione professionale di un gel al fluoro non dimostra effetti statisticamente significativi sul punteggio D(3)MFS in bambini di 9,5-11,5 anni a basso livello di carie. |
Alimenti contenenti fluoro
Gli alimenti che contengono fluoro sono il tè, alcune acque minerali, gli spinaci e le mele, ma in una normale alimentazione riescono ad apportare appena 0.01-0.05 mg di fluoro al giorno.
Riassumendo quindi:
fermo restando che la fluoro profilassi, intesa come prevenzione della patologia cariosa mediante la somministrazione di fluoro, risulta ancora considerata la “pietra miliare” in termini di prevenzione, negli ultimi anni si sono rivisitati alcuni concetti.
Il fluoro può essere somministrato per:
Via TOPICA esponendo le superfici dentali a sostanze che ne contengono elevate concentrazioni (gel, dentifrici, vernici). Queste sostanze NON sono destinate ad essere ingerite.
Via SISTEMICA cioè mediante l'assunzione costante e regolare per bocca (gocce, acque fluorate, latte, sale, compresse). Ad oggi l'effetto preventivo sembra essere più efficace con la somministrazione topica post- eruttiva piuttosto che con la somministrazione sistemica.
Le linee guida dell'OMS prevedono quindi un programma di Fluoroprofilassi di questo tipo:
Dai 6 mesi ai 6 anni
Uso di un DENTIFRICIO contenente almeno 1000ppm di fluoro 2 volte al giorno, con un ATTENTO CONTROLLO da parte degli adulti della dose utilizzata sullo spazzolino in quanto, essendo i bambini ancora piccoli, potrebbero ingerirne una certa quantità. Laddove l'uso del dentifricio risulti essere oggettivamente difficile o in individui ad alto rischio di carie si può integrare con l'assunzione di GOCCE (6mesi/3 anni 0,25 mg/die - 3/6 anni 0,5 mg/die in gocce o pastiglie)
Dai 6 anni
Uso di un DENTIFRICIO contenente almeno 1000ppm di fluoro 2 volte al giorno.
Il dentifricio dovrebbe essere risciacquato il meno possibile.
A ciò si deve aggiungere che qualsiasi ulteriore applicazione professionale topica di fluoro (gel, vernici) è consigliata ed in particolare modo NECESSARIA per individui a medio ed alto rischio di carie.
Sulla base di diversi studi l'OMS sottolinea che è quasi impossibile ottenere benefici in termini di prevenzione senza dar luogo a forme, seppur lievi, di FLUOROSI che si può manifestare anche con la comparsa di macchie bianche sullo smalto. Tuttavia se si seguono le indicazioni, l'eccessiva assunzione di fluoro nel corso della terapia topica risulta essere estremamente limitata.