Sui denti si forma costantemente la placca, che è causa principale di carie e disturbi gengivali.
La placca è una pellicola bianco giallastra composta da batteri e residui di cibo e saliva, che si attacca ai denti, soprattutto nei punti in cui la pulizia risulta più difficile, cioè solchi dentali della superficie masticatoria, spazi tra dente e dente e bordo gengivale.
Se per rimuovere placca e particelle di cibo dalla superficie dei denti è sufficiente usare lo spazzolino, per lapulizia tra dente e dente, è necessario usare il filo interdentale.
Quando non si pulisce regolarmente con spazzolino e filo interdentale, la placca forma il tartaro. Placca e tartaro non rimossi possono irritare e infiammare le gengive.
Questa è la fase iniziale e reversibile dei disturbi gengivali (GENGIVITE), che se non curata, può aggravarsi (PARODONTITE) provocando danni irreversibili al tessuto osseo di sostegno con possibile perdita di denti.
Per mantenere sani denti e gengive, è importante spazzolare i denti dopo ogni pasto, con maggiore attenzione la sera prima di coricarsi.
Normalmente, lo spazzolino deve avere setole morbide e arrotondate e non essere troppo grande, in modo da poter raggiungere agevolmente tutte le superfici dei denti.
Spazzolini consumati, oltre a non permettere un’igiene corretta, possono danneggiare le gengive; lo spazzolino dovrebbe quindi essere cambiato ogni due o tre mesi o, appena le setole sono consumate o piegate per esigenze particolari il vostro dentista potrebbe consigliarvi uno spazzolino specifico adatto al caso.
L’uso di un dentifricio contenente fluoro aiuta a proteggere i denti dalla carie.
E’ importante spazzolare i denti accuratamente, ma con delicatezza: movimenti troppo energici, spazzolini con setole troppo dure o consumate possono provocare irritazioni, recessioni gengivali e ABRASIONI DENTALI.